Gli accessori della sposa: come e quali scegliere.
In un matrimonio le cose da organizzare non finiscono mai, lo sanno bene i nostri sposi e soprattutto le nostre spose… In particolare, le scelte della sola sposa non sono poche. Mi riferisco a tutti quegli accessori che arricchiscono l’abito e che la accompagneranno per l’intera giornata.
Questa scelta non dovrebbe essere casuale, in quanto una volta deciso l’abito (che dovrebbe essere anch’esso adatto alla location e al tipo di rito del matrimonio), tutti gli altri aspetti ad esso collegati dovrebbero dargli quel tocco di originalità e personalizzazione, senza uscire fuori dal mood scelto.
Restando in tema abito, fondamentali e maggiormente evidenti sono tre aspetti: il bouquet, le scarpe e il velo o gli accessori che creano l’acconciatura.
Il bouquet va prima di tutto scelto in base alla stagione: ognuna ha i suoi fiori tipici ed è consigliabile scegliere quelli che hanno fioritura nel periodo della cerimonia e che siano anche resistenti: deve durare fino a sera e soprattutto fino al consueto lancio! Tra quelli disponibili, dove possibile, è consigliabile scegliere il colore che meglio si abbina al tema del matrimonio.
Le scarpe: le donne farebbero di tutto per averne in quantità industriali e quelle per il matrimonio sono davvero importanti e non vanno lasciate al caso. Il dubbio è però relativo alla loro comodità: scarpa da principessa e scomoda o scarpa bassa e comoda? In effetti non è semplice scegliere, ma è utile ricordare che l’eleganza e la bellezza non si trovano solo nel tacco 12, ma anche nella semplicità e nell’originalità di un paio di sandali bassi.
Velo e acconciatura, capelli su o capelli sciolti… La maggior parte delle spose predilige la doppia scelta, per non avere rimpianti. La mattina un’acconciatura con i capelli legati nelle più svariate forme e la sera, alla torta, capelli sciolti lungo le spalle. Così come il velo, tolto subito dopo il rito, può essere corto e poco invadente o lunghissimo, a mo’ di strascico principesco. In tutti questi casi, è sempre consigliabile pensare da un lato alla comodità e dall’altro ai diversi accoppiamenti. Un abito più semplice può essere più naturalmente arricchito con un velo più consistente e magari ricamato, mentre un abito già di per sé particolarmente ricamato si accompagnerebbe meglio a un accessorio semplice.
Infine, passando alla tradizione, tra lo scrigno di accessori della sposa devono esserci un oggetto blu, uno prestato, uno vecchio, uno nuovo e uno regalato.
Di solito il nuovo viene associato all’abito, quello prestato a qualche prezioso oggetto di famiglia, di vecchio un qualsiasi accessorio, come un paio di orecchini, di regalato per lo più si pensa all’intimo e al blu viene associata la giarrettiera (indossata sulla gamba destra!), che infatti è spesso decorata con un fiocchetto blu.
Sapete perché proprio la giarrettiera? Si racconta che anticamente la famiglia degli sposi si recava nella camera da letto degli stessi e riceveva in consegna la giarrettiera e l’intimo come prova della verginità della donna, verginità consumata solo durante la prima notte di nozze.
Attualmente viene invece lanciata dallo sposo, come il bouquet per le donne, e viene raccolta dal fortunato scapolo che riesce ad afferrarla ed è vista semplicemente come un portafortuna.
Quando, dunque, guarderete una sposa troppo presa dall’organizzazione di ogni singolo dettaglio, pensate anche a questi piccoli aspetti che possono sfuggire ai più e che, invece, sono fondamentali e contribuiscono a rendere perfetto il matrimonio e perfette le spose.
” Se Dio non avesse fatto la donna, non avrebbe fatto il fiore. “
Victor Hugo