Il caffè napoletano è forse uno dei simboli più noti al mondo della città di Partenope.

Chiunque voglia assaggiare il vero caffè viene in questa città, consapevole che non si tratta di una semplice bevanda, ma di un’esperienza sensoriale.

Eh sì, perché caffè vuol dire amicizia, amore, conoscenza, riconoscenza, riparazione, affari, relax e tempo. Sì, il tempo che pare fermarsi tutto in quegli attimi di sapore e profumo, che lasciano traccia anche dopo averlo bevuto.

La prima bottega italiana di caffè risale al 1683, a Venezia. Da lì in poi si diffuse ben presto in tutta Italia ed è a Napoli che la lavorazione delle macine del caffè e la sua realizzazione sono state affinate fino a farlo diventare quello che è oggi.

Fu Maria Carolina D’Asburgo Lorena a portare il caffè a Napoli, città in cui nel 1819 avvenne la rivoluzionaria invenzione della cuccumella, la tipica caffettiera napoletana.

Ma ciò che rende davvero tipico il caffè napoletano sono la sua miscela e la tostatura. Infatti, il colore si presenta più scuro ed è molto più forte al sapore e all’olfatto, non solo rispetto al resto del mondo, ma anche al resto di Italia.

Descrivere solo questi aspetti e queste caratteristiche non basterebbe, però, a far arrivare il vero significato che porta con sé quella tazzulella di caffè, così piccola eppure così grande.

Basti pensare al famoso caffè sospeso, un piccolo gesto di solidarietà nella frenesia di chi entra un attimo solo nel bar o il caffè che inevitabilmente si offre a chi entra nella propria casa, come se fosse più importante di un bicchier d’acqua…

La sua bellezza sta anche nelle varianti e in tutti quegli altri mille modi in cui può essere servito. Certo, quello originale è nata cos’, però non bisognerebbe mai chiudersi alle novità, soprattutto se portano la firma di uno dei più antichi e famosi caffè del mondo: il Caffè Gambrinus di Napoli, ad esempio.

Ebbene sì, dal caffè tradizionale a quelli… gourmet! Un’idea originale è quella del caffè al pistacchio, un sapore deciso e che si abbina perfettamente a quello del caffè.

Ancora, per gli amanti dei sapori più classici, un gustoso caffè alla nocciola, immancabile per chi ama i gusti dolci e delicati.

E come prepararli? Hanno pensato anche a questo: simpatici e semplici tutorial per conoscere gli ingredienti e i procedimenti esatti. E noi abbiamo seguito e ripreso il tutto, come nel video in basso, da noi realizzato per il Caffè Gambrinus. E per scoprire gli altri, visitate la sezione aziendale del nostro sito.

“‘Na tazzulella e’ cafè acconcia a vocca a chi nun po’ sapè”

PINO DANIELE